I MIEI PROGETTI CON LA MUSICOTERAPIA

Nel corso degli anni ho partecipato a vari seminari proprio perchè non dobbiamo mai pensare di aver imparato tutto, spunti fantastici li ho tratti dalla Professoressa Giulia Cremaschi, dopo averla ascoltata e seguita di persona ho acquistato i suoi libri, credo di averli tutti! Vi consiglio come propedeutico:

IL GREMBO MATERNO, la prima orchestra

Collaboro con la Hermes ONLUS    da tanti anni, attualmente gestisco il laboratorio di Band integrata

L’associazione Hermes APS ONLUS nasce nel 2010 dalla sintonia di un gruppo di genitori che vivono la disabilità all’interno del proprio nucleo familiare e che quotidianamente si confrontano e gestiscono le difficoltà e i disagi connessi a questa specifica realtà. L’associazione cresce nel corso degli anni per l’impegno costante dei genitori coinvolti e grazie all’incontro di operatori e volontari che, pur non vivendo direttamente l’esperienza della disabilità, condividono le finalità e i valori dell’Associazione.

Da anni collaboro anche con l’Associazione Marco Pietrobono Marco Pietrobono ONLUS – Sito ufficiale della Marco Pietrobono Onlus – Associazione senza scopo di lucro a sostegno dei bambini e giovani disagiati ed insieme abbiamo realizzato molti laboratori di musicoterapia e propedeutica inclusiva nelle scuole di Roma

Progetto Musicoterapia

-Marco Pietrobono Onlus
Concluso il Progetto Musicoterapia Istituto comprensivo San Biagio Platani 2018 Roma

Bambin Gesu’ di Roma

5 dicembre 2017 Una giornata fantastica con i bimbi ricoverati, tra canti e giochi con gli strumenti musicali

Grazie alla Cooperativa Re-Act sociale

Seconda edizione del Progetto Musicarteterapia presso l’Istituto comprensivo San Biagio Platani Roma

Grazie all’Associazione  Marco Pietrobono ONLUS 

 

Progetti scolastici Musicoterapia

La musica a differenza di altre “discipline” è un linguaggio “non verbale”, la convinzione di ascoltare solo con l’orecchio è senz’altro sorpassata. Il corpo si comporta come una cassa di risonanza, assorbe vibrazioni e ascolta.

I bambini durante gli incontri di musicoterapia adoperano  spesso altri sensi come il tatto e la vista. Si utilizzano quindi strumenti musicali che particolarmente si prestano all’approccio della musica poiché forniti di casse armoniche grandi come la chitarra e il pianoforte.

I bambini toccando e appoggiandosi sulla cassa armonica mentre l’operatore suona, vengono pervasi da vibrazioni, scoprendo un nuovo modo di “ascoltare” la musica.

Duranti gli incontri si propongono molte esperienze musicali diverse (cantare, ascoltare, muoversi su una base musicale, suonare uno strumento, creare musica) Queste esperienze ed attività musicali sono state finalizzate :

come rinforzo per ottenere o mantenere uno specifico comportamento

per strutturare o come mezzo per veicolare la presentazione di materiale o competenze da apprendere

per stimolare la produzione e lo sviluppo di competenze e comportamenti di tipo sociale, motorio, percettivo e cognitivo

E’ noto ormai che queste tecniche ed esperienze musicoterapiche possono aiutare gli individui con ritardo mentale o altre disabilità a sviluppare le loro abilità in molte aree che includono:

capacità comunicative

capacità cognitive

capacità motorie

capacità sociali ed emotive

capacità di autogestione e indipendenza nel quotidiano

capacità di gestire il tempo libero