STRUMENTARIO per Operatori Musicali

Un ottimo strumentario per tutti gli operatori musicali e in musicoterapia è fondamentale. Ovviamente deve possedere dei requisiti indispensabili come la pulizia, la maneggiabilità, la sicurezza e la versatilità. Tutto dipende da chi utilizza lo strumentario, infatti particolare attenzione va rivolta se, a maneggiare gli strumenti, saranno bambini, anziani o persone con disabilità. I primi strumenti che utilizzarà un operatore musicale o musicoterapista però saranno senza ombra di dubbio gli:

Strumenti corporali

Sicuramente il corpo rappresenta per il musicoterapista o didatta musicale, una fonte di materiale sonoro  illimitata. Proprio per questo nelle maggiori scuole di musicoterapia viene data molta importanza a momenti esperenziali e laboratori di improvvisazione affinchè l’allievo prenda coscienza delle potenzialità del proprio corpo 

La bocca

La parola bocca in questo caso è assai riduttiva. Molto più completo è specificare che stiamo parlando dei suoni prodotti dall’apparato fonoarticolatorio che comprende labbra, denti, lingua, cavo orale, gola oltre a diventare a sua volta mezzo per attivare altri mezzi: strumenti a fiato, scacciapensieri ecc.

Le mani

Siamo abituati a pensare le mani come il mezzo indispensabile che ci permette di attivare gli strumenti ma non dobbiamo scordarci che le mani posso utilmente venire considerate esse stesse strumento composto da dita, palmo, dorso, unghie e le varie combinazioni timbriche e ritmiche possibili

I piedi

Non sempre è possibile ma determinati tipi di suola come pure alcune superfici calpestabili ci permettono di produrre efficaci e curiose “partiture”. Se poi “prepariamo” il pavimento con materiali diversi, con i piedi diventiamo padroni di un’orchestra assai originale.

Strumenti creati

Benenzon fa una giusta precisazione tra strumenti CREATI e strumenti QUOTIDIANI. Secondo questo autore “lo strumento quotidiano è quell’oggetto di uso giornaliero capace di produrre suoni per il solo fatto di essere usato,  mentre lo strumento creato è “quello fabbricato” creato o improvvisato dall’utente o dal musicoterapista con l’obiettivo di stabilire un vincolo mediante il loro uso.

(dalla scuola di musicoterapia e biomusica)

STRUMENTI utili

Nella valigia di un buon didatta della musica non potranno mancare tamburelli, triangoli, maracas, ovetti sonori e varie percussioni. Ho scelto per voi questo kit di base, ma ne troverete sicuramente di utilissimi nei vari siti in rete.

Kit Operatore musicale

Oltre ai classici strumenti potrete trovare sicuramente di grande supporto questi che vi elenco e che utilizzo quotidianamente da anni

TUBI SONORI

Questi sono i tubi sonori, con i quali si possono creare delle attività molto interessanti per gruppi di bambini ma anche per adulti. All’estero vengono chiamati Boomwhackers e sono dei semplici tubi in plastica intonati, sono di diversa dimensione e colore a secondo della nota di riferimento. Utilissimi sono i tappi ottavizzanti, che appunto permettono di ottenere il suono un’ottava inferiore. Si utilizzano percuotendoli su una parte del corpo (mani, gambe, testa…) oppure su pavimento, tavoli ecc. Io li utilizzo da tanti anni con gruppi di propedeutica ma anche durante i miei seminari, ne vengono fuori divertenti momenti di didattica specialmente nel creare semplici melodie, vi stupiranno!

Tubi sonori da 5 pezzi

Tubi sonori – Boomwhackers, Set completo di tubi sonori

Qua trovate un Handpan

L’Handpan è uno strumento musicale a percussione solitamente in metallo. Viene suonato con il polso, il palmo e le dita delle mani ma anche con apposite bacchette, Il suono è veramente sorprendente e rilassante. Questo che vi ho linkato è forse il più piccolo, trasportabile ed economico. Ovviamente ne esistono di bellissimi e più professionali e potrete scegliere secondo le vostre necessità

Gli ovetti sonori

Quanto amo questi semplici strumenti!..e i bambini li adorano! Gli ovetti sonori non possono mancare nella valigia di un maestro di musica, musicoterapista o operatore musicale! Se lavori con i bambini li apprezzerai particolarmente e non ne potrai più fare a meno. Semplici, maneggevoli, colorati sono il primo utilissimo approccio alla sonorità e ti assicuro che li apprezzeranno anche gli adulti!

La Kalimba

La kalimba (o piano da pollice) è un antichissimo strumento musicale di provenienza africana formato da alcune lamelle di legno o metallo, applicate su una scatola o una zucca che fungono da cassa di risonanza. Si suona con le dita e produce un suono vibratorio molto piacevole e definito “rilassante”.

La chitarra

Puo’ sembrare strano che io inserisca la chitarra tra gli strumenti consigliati, voi penserete…ma è scontato…Vi assicuro che non lo è! Ogni operatore che desideri lavorare con la musica insieme a neonati, bambini, adolescenti, adulti o anziani, deve o dovrebbe necessariamente saper maneggiare una chitarra. Maneggiare intendo conoscere gli accordi principali ed essere in grado di suonare brani anche semplici ed accompagnare il gruppo o il singolo. Non è scontato quindi, se ancora non sapete suonare questo strumento e volete lavorare in questo settore..è il momento di comprarvi una chitarra base principiante e 4/4…con 50/70 euro ve la cavate e imparate! Date un’occhiata a questo link, scegliete quella che volete.. ma esercitatevi! E’ fondamentale! https://amzn.to/3qNTVND

Qua trovate unaClassificazione degli strumenti musicali”

– Aerofoni

– Cordofoni

– Idiofoni

– Membranofoni

– Aerofoni: Gli strumenti musicali aerofoni emettono il suono per mezzo di una vibrazione di aria, senza l’uso di corde o membrane vibranti e senza che sia lo strumento stesso a vibrare. esempio Didjeridoo, Harmonium

– Cordofoni: I cordofoni (comunemente detti strumenti a corda) sono strumenti musicali che producono il suono attraverso le vibrazioni prodotte dalle corde di cui sono dotati.

– Idiofoni:Negli strumenti musicali idiofoni il suono è prodotto con la vibrazione del corpo stesso dello strumento, senza l’utilizzo di corde o membrane. come le campane tibetane

– Membranofoni:Gli strumenti musicali della classe dei membranofoni si dividono in due famiglie fondamentali che hanno in comune lo stesso materiale vibrante, una membrana tesa come i tamburi.